Ilaria Trivelloni (Giocatrice): "Un infortunio che si può recuperare bene, con determinazione, e tanto lavoro fisioterapico; occorre certamente una forte motivazione ed alla nostra Sabrina tutto questo non manca” (SPORTING PAVONA) - Pavona, 16 Agosto – Estate, tempo di riposo e vacanze, ma anche giorni importanti per Sabrina Barbacci, giocatore dello Sporting Pavona Castelgandolfo. A seguito di un infortunio al crociato anteriore avuto in primavera, Sabrina al momento lavora duramente per poter rientrare nel migliore dei modi nel mondo pallavolistico. Sedute di fisioterapia giornaliera, studio e relax, e tanta forza di volontà, questo è il pane quotidiano del forte Centrale dello Sporting Pavona, che cosi commenta il suo momento. “In effetti nella vita occupo principalmente il mio tempo con gli studi di ingegneria medica, ed ho il piacere di giocare a pallavolo dall'età di 10 anni”. La pallavolo dunque una passione ... “Vero, ho iniziato con le giovanili a Marino, e successivamente ho partecipato ai campionati regionali di Serie D e C in varie squadre fino ad arrivare al Pavona”. Con lo Sporting Pavona Castelgandolfo, sei al terzo anno, quale è stata la tua esperienza? “Abbiamo sfiorato per poco la Serie C, perdendo le finali play off nella stagione 2016-16, mentre lo scorso anno siamo arrivati settimi a qualche punto dalla zona play-off” – continua Sabrina – “sono stati due anni che mi hanno fatto crescere molto sportivamente, e che ci hanno dato regalato molte soddisfazioni”. Come stai vivendo l’infortunio? “Sono ferma da Aprile a causa della rottura del crociato anteriore, ma sto lavorando per tornare più forte di prima”. Per il futuro che aspettative hai? “Lavoro molto con sedute quotidiane di fisioterapia, e spero di poter riprendermi al meglio per tornare presto sul campo con la squadra della mia città!”. Un grosso in bocca al lupo a Sabrina di un pronto recupero, ed anche tanta ammirazione per la dedizione con la quale affronta le diverse attività giornaliere, nonché per il coraggio con il quale sta vivendo questo difficile momento della sua storia sportiva. di Fabrizio Trivelloni Mail i[email protected] Cell. 3392742961 Fonte: Ufficio Stampa
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Fabrizio Trivelloni (Direttore Tecnico): "Nessun ritardo di gioco per l’atleta che asciugherà il terreno di propria iniziativa, tra fischio di fine azione e quello quello di autorizzazione del successivo servizio; ma poi attenzione al fallo di posizione ...”
(SPORTING PAVONA) - Pavona, 16 Agosto – Eliminati gli spazzoloni bordo campo, per l’asciugatura del terreno di gioco, in Serie A e B, questa la nota dispositiva della Fipav al riguardo per la stagione 2017-18. L’asciugatura del terreno di gioco sarà affidata agli “asciugatori veloci”(1), personale dotato di pezze di panno assorbente. Gli “asciugatori veloci” si posizionano su sedie o sgabelli ai lati del tavolo del segnapunti ed intervengono quando si avvedono della presenza di chiazze di umidità, particolarmente nella zona d’attacco. Premesso che nessun componente della squadra potrà richiedere l'intervento esterno per effettuare tale asciugatura, tale operazione avverrà nei seguenti modi: - con intervento dell’asciugatore veloce che, senza necessità di autorizzazione degli arbitri, provvede alla sua asciugatura; - con gli arbitri che, possono richiedere l’intervento degli “asciugatori veloci” nel caso riscontrino situazioni di potenziale pericolo per l’incolumità degli/delle atleti/e. L’atleta che durante il gioco, asciugherà il terreno di propria iniziativa (2) con piccoli pezzi di stoffa (di cui potrà dotarsi), non subirà la sanzione con motivo di ritardo nel gioco, l'arbitro dunque non dovrà tenere conto di tale azione. Resta inteso che, qualsiasi operazione di asciugatura, deve essere molto veloce, ed avvenire tra il fischio di fine azione e quello di autorizzazione del successivo servizio. (1) [FIPAV] REGOLE DI GIOCO 2017-2020 “ASCIUGATORI È il personale che ha il compito di mantenere pulito e asciutto il terreno di gioco. Asciugano il campo prima della gara, negli intervalli tra i set e, se necessario, al termine di ogni azione di gioco”. (2) [FIPAV] CASISTICA UFFICIALE REGOLE DI GIOCO 2017-2020 “CAPITOLO PRIMO – INSTALLAZIONI ED ATTREZZATURE 1 AREA DI GIOCO 1.7. POSSONO I GIOCATORI DI UNA SQUADRA ESSERE DOTATI DI UNA PEZZA DI PANNO PER ASCIUGARE IL TERRENO DI GIOCO NEI PRESSI DELLA LORO POSIZIONE? Sì. È consentito agli atleti, anzi raccomandato dalla normativa inerente l’asciugatura, di dotarsi di apposito panno per provvedere ad essa. Il 1° arbitro non deve però ritardare la ripresa del gioco per attendere che questa operazione venga effettuata, ma deve far riprendere il gioco normalmente; se l’atleta intento ad asciugare il terreno di gioco si dovesse trovare fuori posizione, dovrà essere sanzionato il fallo di posizione.” di Fabrizio Trivelloni Mail i[email protected] Cell. 3392742961 Fonte: Ufficio Stampa Fabrizio Trivelloni (Direttore Tecnico): "Quando si dice, LIBERI di scegliere ...”
(SPORTING PAVONA) - Pavona, 16 Agosto – Per la stagione 2017-18 la Fipav conferma l'applicazione della regola del "Libero” in tutti i campionati di qualsiasi serie e categoria (tranne nei Campionati Under 13 M/F e Under 14 M/F), ed introduce l’utilizzo del Secondo Libero senza limite di età! Riprendiamo dalle normative FIPAV, la nota ufficiale sulle modalità di utilizzo del Secondo Libero: “L’utilizzo del Secondo Libero è previsto nei seguenti campionati e relative Coppe di serie, SENZA alcun Limite di età: A1/M e A2/M (resta il divieto di impiegare atleti stranieri nel ruolo di Secondo Libero) A1/F e A2/F B/M B1/F e B2/F C-D-1^-2^ e 3^ Divisione (*) (*) - nei campionati di Serie Regionale e Territoriale, il Consiglio Regionale, sentita la Consulta Regionale, può introdurre un Limite di età al Secondo Libero. Under 20/M limite di età del campionato Under 18/F limite di età del campionato Under 18/M limite di età del campionato Under 16/F limite di età del campionato Under 16/M limite di età del campionato”. Anche la Consulta Regionale Laziale ha deliberato l’estensione anche ai Campionati Territoriali dell’ istituto del Secondo Libero senza limiti di età ossia non c’è più il vincolo, nel caso una squadra inserisse a referto due giocatori liberi, che uno dei due debba essere “under 19”. Riportiamo integralmente da comunicato ufficiale (Fipav Lazio / Roma): “Pertanto nei campionati territoriali, ogni squadra potrà iscrivere a referto: a) 12 atleti/e senza alcun Libero b) oppure 11 atleti/e e un Libero c) oppure 11 atleti/e e due Liberi. Resta invece il limite di età per entrambi i liberi nei campionati di categoria ove previsti, secondo la fascia di età consentita per lo specifico campionato. Ugualmente, nel campionato di Terza divisione “under” l’utilizzo dei due liberi è consentito secondo i limiti di età del Campionato stesso (N.B. non è previsto nella sola 3^Div/M “U13”)". di Fabrizio Trivelloni Mail i[email protected] Cell. 3392742961 Fonte: Ufficio Stampa Fabrizio Trivelloni (Direttore Tecnico): "Ritroviamo una ragazza cresciuta che si misurerà con una realtà che comunque conosce!”
(SPORTING PAVONA) - Pavona, 15 Agosto – L’intrigante storia di Alessia Gentili con lo Sporting Pavona Castelgandolfo, è anche il racconto di un percorso di vita che la giovane ragazza, dopo una iniziale parentesi con il Volley School, ha scelto di condividere con lo Sporting. L’esuberante Alessia, come quasi tutti i pallavolisti, trova nel colpo d’attacco la principale motivazione che scatena la sua passione per il volley. In questo contesto conosceremo l’Alessia sognatrice, una ragazza sorridente ed estroversa, determinata ad arrivare al raggiungimento dei suoi desideri; riconoscibile nel gruppo, perchè spesso coinvolgente e travolgente. Ed è proprio questa istintività, e l’intrinseca indole ad essere poco imbrigliata negli schemi, che implica una breve parentesi di separazione dal Pavona. Ha giocato dunque per qualche anno nell’Albalonga, ma da questa stagione le strade dello Sporting Pavona e di Alessia si sono nuovamente congiunte. Ciao Alessia hai iniziato a giocare a pallavolo, con l’idea? “Ho iniziato con l’idea che dovevo diventare un attaccante!”. Ed hai praticato molto questo ruolo? “In effetti no, anche nel Genzano, sono stata di frequente più impiegata con compiti difensivi e di ricezione, in poche parole ho fatto il libero!” Hai conosciuto lo Sporting Pavona giocando e vincendo un torneo a Salerno ... “Esatto, nel 2010, una trasferta divertente, ed anche in quella circostanza la veste di libero non me la tolse nessuno ...” Poi la Prima Divisione nel Pavona, ed il ruolo? “Esatto, impiegata nuovamente nel ruolo di libero”. Alessia, classe 1990, il sogno dell’attaccante, ma utilizzata come libero, perchè? “Non tutti mi hanno capito, a me piace attaccare, la sensazione che provo se non ho anche questo compito è la medesima che avrebbe un uccello che non può volare ...”. Hai dunque trovato spazio nell’Albalonga in questo ruolo, ed oggi perchè il ritorno? “Perchè lo Sporting è la mia casa, perchè potrò continuare ad allenarmi da attaccante, ed avere la motivazione che alimenta la passione per il volley”. Lo Sporting Pavona giocherà in Serie D, e con una squadra giovanissima, sei anche consapevole di dover lottare per un posto in squadra? “In realtà a me piace allenarmi da attaccante, e sono la prima ad accettare ed a riconoscere quando un giocatore è più funzionale di me. Se poi arriverà la mia occasione mi farò trovare pronta!”. Quante amicizie ritrovi nel Pavona? "Tante, e tra le quali, avrò finalmente il piacere di giocare nuovamente con Ilaria, Chiara e Sara ...". Il gioco di squadra può fare la differenza sulle possibilità di centrare o meno gli obiettivi attesi, disporre di giocatori come Alessia, motivati, ed esperti conoscitori delle relazioni gruppo, è certamente di estremo piacere per qualsiasi società. In bocca al lupo ad Alessia per la prossima stagione, che inizierà con il ritrovo della Serie D, il prossimo 28 Agosto. di Fabrizio Trivelloni Mail i[email protected] Cell. 3392742961 Fonte: Ufficio Stampa |
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November 2017
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