MAYA MONTAGNI (giocatrice): "Far parte del gruppo Serie D, è una sfida ed un onore, ci saranno momenti difficili per me, ma la forza della squadra mi aiuterà anche a superarli!” (SPORTING PAVONA) - Pavona, 31 agosto – Avvio di stagione 2017-18, seconda seduta di allenamento per le prime squadre Sporting Pavona Castelgandolfo; allenamento congiunto per i gruppi Serie D Femminile e Prima Divisione Maschile. Prime giornate di adattamento e condizionamento, e prime difficoltà per i ragazzi / e, anche se molti di loro giocando a beach volley, hanno mantenuto una adeguata preparazione fisica. La Serie D Femminile al solito è stata integrata con altre giovani del vivaio, che già nelle prime sedute hanno messo a dura prova le più "anziane" - sarà competizione dura e leale all'interno del gruppo - la stagione è lunga, le giovanissime con l'entusiasmo e la voglia di fare hanno già lanciato la nuova sfida alle più esperte. Gli allenamenti proseguono oggi, giovedi 31 agosto, per il gruppo maschile, e domani 1 settembre per quello femminile - dal 4 settembre - al via tutte le categorie giovanili, ed il gruppo amatoriale. di Fabrizio Trivelloni Mail info@apsdsportingpavona.net Cell. 3392742961 Fonte: Ufficio Stampa
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LUCA CHIARUCCI (giocatore): "Occorre più spirito di sacrificio nell’ambiente sportivo!”
(SPORTING PAVONA) - Pavona, 24 Agosto – Pochi giorni mancano all’avvio della preparazione per la stagione 2017-18, ed i ragazzi della Prima Divisione Maschile sono pronti per iniziare una nuova avventura. Novità nella squadra dello Sporting Pavona Castelgandolfo giungono dagli arrivi di altri tre giocatori esperti, Luca Chiarucci, Luigi Nardone, e Roberto Traniello. “Ho ripreso a giocare l’anno scorso con il Free Club” – dichiara Luca Chiarucci – “dopo un lunghissimo periodo di stop con la pallavolo di quasi 10 anni. Prima di fermarmi ho fatto la serie C ad Albano e poi 3 anni di serie B2 a Velletri con Mario Barbiero. Ho giocato come martello e come opposto. Ho 39 anni ma fisicamente sto bene, sono sempre stato in allenamento in questi anni e la scorsa stagione con il Free Club, pur privilegiando l’aspetto tecnico – tattico del gioco, rispetto alla preparazione atletica, fisicamente non ho avuto alcun problema”. Dopo questa lunga parentesi nella quale sei stato assente, al rientro, ed in palestra, cosa ti ha colpito di più? “Quello che ho visto rientrando nella scena dopo tanti anni, è una mancanza di spirito di sacrificio dei più giovani (tradotto l’impegno quello serio e voglia di migliorare) però in questo è fondamentale la figura e lo spessore del Coach, che resta per me sempre la chiave dell’equilibrio delle dinamiche di gruppo, e della motivazione e di una squadra”. Altro nuovo ingresso in squadra è quello di Luigi Nardone, “Ho iniziato a 13 anni con la Pallavolo Albano, inizialmente come centrale, poi martello ed infine opposto” – continua Luigi “dai 16 anni in poi, oltre alle categorie giovanili, ho giocato vincendo la terza e la seconda divisione; poi prima divisione sempre come opposto, ed il successivo trasferimento all'Albalonga in Serie D e C come libero per qualche anno” – conclude Luigi – “poi ho giocato sempre libero, a Marino , ad Ariccia ed in B2 a Genzano”. Hai sospeso l’attività pallavolistica per un po di tempo, è vero? “Si, ho lasciato la per fare due anni di rugby, uno sport bellissimo; poi il ritorno nella pallavolo con tre anni in prima divisione, Genzano, e lo scorso anno Free Club”. Roberto Traniello, un altro veterano della pallavolo, “Ho giocato quasi sempre in Prima Divisione, ed in Serie D un paio di anni. Il mio ruolo è quello dello schiacciatore, ed un paio d'anni come libero”. L'nnesto di questi altri tre ragazzi, oltre a quello di Mauro Biazzetti, aggiunge certamente esperienza al gruppo, ed è una opportunità per molti apprendere dalla maturità dei nuovi arrivati gli stimoli idonei ad esprimere qualità e potenzialità proprie dell’età giovanile. In bocca al lupo al gruppo maschile che si ritroverà il 29 Agosto per iniziare la preparazione della prossima stagione. di Fabrizio Trivelloni Mail info@apsdsportingpavona.net Cell. 3392742961 Fonte: Ufficio Stampa Fabrizio Trivelloni (Direttore Tecnico): "Sarà l’occasione per molti giovani di provare ad essere protagonisti sul territorio, un settore quello maschile, considerati i numeri, che richiede in particolare modo sacrificio e determinazione”
(SPORTING PAVONA) - Pavona, 17 Agosto – Terminata con l’amaro in bocca, la stagione della Terza Divisione Maschile dello Sporting Pavona Castelgandolfo, secondo posto in campionato e sconfitta nella finale play off promozione - il gruppo - è ora pronto a ripartire con l’intrigante progetto Prima Divisione, che il Club ha pianificato per la stagione 2017-18. Chiediamo a Lorenzo D’Ambrosi, uno dei giocatori “Libero” dello scorso campionato, impressioni ed aspettative per questa stuzzicante annata, che si prospetta per i ragazzi della prima squadra maschile, targata Sporting Pavona Castelgandolfo. Cosa pensi Lorenzo di questo progetto “Squadra Prima Divisione”? “Sono molto entusiasta di questa scelta e non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura. Confrontarsi con squadre competitive permetterà di avere nuovi stimoli. Affiancare il settore giovanile con dei ragazzi esperti permetterà una crescita esponenziale del vivaio. Il campionato sarà molto impegnativo e noi venderemo cara la nostra pelle”. E’ una competizione in cui non hai mai giocato, sarebbe un gran salto di qualità ... “Dal punto di vista personale, questa opportunità mi darà l'occasione di dimostrare a me stesso quanto valgo confrontandomi con squadre molto forti” – continua Lorenzo – “è la prima volta che affronto il campionato di 1ª divisione, a circa 15/16 anni ho effettuato qualche allenamento con il Laurentina Volley che militava in questo campionato e quindi so il valore delle squadre con cui andremo a competere”. Fallita di un non nulla la promozione in Seconda Divisione, pensi che la società stia investendo nel settore maschile, ed in particolar modo sui giovani del vivaio? “Certamente si! ... Sono sicuro che per noi giovanissimi, sarà un'occasione per dimostrare chi siamo. Mi aspetto una crescita vertiginosa da parte di tutti noi. Un ringraziamento speciale al Mister e al Presidente che ci hanno permesso di partecipare a questo campionato. Noi siamo pronti e ... Forza Pavona!”. Ringraziamo Lorenzo, ed auguriamo a lui ed alla squadra un buon inizio di stagione. di Fabrizio Trivelloni Mail info@apsdsportingpavona.net Cell. 3392742961 Fonte: Ufficio Stampa. DT Fabrizio Trivelloni: "Mauro ha sposato con entusiasmo il progetto - un ragazzo prima ed un giocatore poi - pronto a trasmettere ai giovani compagni sul campo, esperienza e determinazione!"
(SPORTING PAVONA) - Pavona, 12 Agosto - Entra nel progetto tecnico "Prima Divisione Maschile" dello Sporting Pavona Castelgandolfo, Mauro Biazzetti, esperto giocatore, dalle note qualità umane e tecniche, e che insieme impareremo ad apprezzare. Mauro arriva a Pavona, con l'intento di accrescere il valore tecnico di un gruppo giovane. Andremo ora a conoscere Mauro, la storia sportiva, le aspettative, il suo pensiero sullo stato attuale della pallavolo locale, scopriremo un giocatore umile e determinato, con idee semplici e chiare, e con tanta ma tanta voglia ancora di giocare! Mauro, ci racconti sinteticamente la tua carriera sportiva? "Gioco a pallavolo dall'età di 13 anni e ho iniziato proprio a Pavona. A 15 anni ho iniziato i miei campionati regionali e mancato per due set la serie B" - continua Mauro - "Ho negli anni avuto varie proposte di partecipare a campionati nazionali, ma ho sempre messo davanti la squadra, l'amicizia e i valori che lo sport mi hanno insegnato quindi anche se non ho mai giocato in campionati nazionali sono contento di quello che questo mondo mi ha dato". Cosa ti aspetti ancora dalla carriera di atleta? "Premesso che, da qualche anno sono sceso nei campionati provinciali per poter competere e dire ancora la mia in questi campionati, che sono anche saliti molto di livello - soprattutto con le decisioni degli ultimi anni della federazione - per quel che riguarda il discorso over" - riprende Mauro - "Gioco a pallavolo oggi per gli stessi motivi per i quali ho sempre giocato, passione, dedizione e voglia di trasmettere principi e valori che questo sport trasmette a chi gioca" - conclude - "Vorrei essere un trascinatore e una guida per chi inizia ad apprezzare e conoscere questo virus chiamato Pallavolo". Qual è, la tua opinione sulla pallavolo giovanile territoriale con anche riferimento a quella maschile? "A Pavona lo Sporting Pavona sta facendo da vari anni sicuramente un ottimo lavoro, aumentano gli iscritti e ogni volta che passo davanti la palestra Gramsci la trovo aperta e piena di persone ad allenarsi" - continua Mauro - "La pallavolo nei castelli purtroppo vive di eccessivo campanilismo; nello stesso comune ci sono più società e squadre under composte da pochi ragazzi, che purtroppo per alcune società sono unicamente delle quote". Cosa intendi quando sostieni che, "purtroppo per alcune società i ragazzi sono unicamente delle quote"? "Da allenatore e giocatore è sempre stato importante per me prima di tutto il ragazzo poi il giocatore" - continua Mauro - "Nei castelli il maschile affermato non esiste, mi auguro che i ragazzi capiscano che è più importante un progetto e stare bene in una società, piuttosto che farsi abbindolare e illudere da stagioni in qualche categoria ma senza futuro". Pensi che il progetto Pavona può essere un contributo al completamento della formazione del Mauro giocatore? Se si perché? "Il Pavona per me è un ritorno nel paese dove sono nato e dove ho effettuato le prime schiacciate, ogni anno è un'esperienza e sta a noi viverla positivamente a prescindere dai risultati" - continua Mauro - "Sarà un campionato molto difficile perchè i ragazzi sono giovani e con poca esperienza, ma allo stesso tempo li ho visti volenterosi e pronti a sacrificarsi; quindi anche se l'obiettivo sarà la salvezza, noi proveremo in tutti i modi a non disattendere le attese, così non sarà un fallimento ma una bella esperienza da vivere insieme". Tra aspettative individuali e di squadra, pensi di poter contribuire alla crescita dei tanti giovani che troverai in squadra? "Ho scelto Pavona al fine di poter dare il mio contributo alla causa, alla crescita e rafforzamento di un settore maschile esistente e per condividere la mia esperienza ormai ventennale con i ragazzi soprattutto come atteggiamento e esperienza nello stare in palestra" - continua Mauro - "Il tentativo primario sarà quello di cerca di trasmettere ai ragazzi un mio punto cardine per fare questo sport : non giocare mai per se stessi ma per il compagno che hai vicino". Ti spaventa il fatto che ti potresti trovare davanti giovani ambiziosi che vorranno lealmente concorrere con te per il posto in squadra? "Lo sport prevede agonismo, se non ci fosse la voglia di migliorarsi e diventare migliore di chi è in campo non ci sarebbe una crescita" - riprende Mauro - "La squadra prima di tutto ma la crescita della squadra dipende dalla crescita del singolo in una coralità; per tanto mi auguro che qualche giovane ambizioso mi tolga il posto sempre che sia effettivamente mio prima di farmelo togliere" - conclude Mauro - "Stimoli, sacrificio e meritocrazia è quello che mi è stato proposto e per questo ho abbracciato questo progetto". Ringraziamo Mauro, per gli interessanti spunti di riflessione che ha voluto comunicare attraverso questo momento di conoscitivo, dell'uomo e del giocatore; non ci resta quindi che attendere la ripresa della preparazione, che sarà il prossimo 28 agosto per la squadra della Prima Divisione Maschile. di Fabrizio Trivelloni Mail info@apsdsportingpavona.net Cell. 3392742961 Fonte: Ufficio Stampa |
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November 2017
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